SAN FAUSTINO INAUGURA IL GIARDINO CONDIVISO

DI Com. di gestione del Giardino San Faustino

Sabato 23 settembre è stato inaugurato il Giardino condiviso San Faustino, con una giornata di festa a cui hanno partecipato cittadini, associazioni e istituzioni. Ma che cos’è un giardino condiviso? In sostanza è un’area abbandonata che il Comune affida a una o più realtà no profit affinché la trasformino in un luogo utilizzabile per iniziative ambientali, sociali e culturali: i volontari delle associazioni curano la manutenzione e, definite alcune regole base, lo rendono accessibile al pubblico con eventi ed aperture periodiche. Di solito queste esperienze nascono su aree pubbliche, ma in questo caso il terreno è proprietà privata dell’Università Statale: quasi due ettari situati in via San Faustino 21, rimasti inutilizzati a lungo e quindi oggetto di degrado. Il percorso che ha portato all’attivazione del giardino è partito nel 2015 per iniziativa del Municipio 3 e di alcune associazioni del territorio. Le tappe più importanti sono state l’affidamento in comodato d’uso per cinque anni al Comune di Milano nel giugno 2016, la presa in carico da parte del Municipio 3 nel gennaio 2017 e l’affidamento a una rete di realtà no-profit attraverso un bando di interesse pubblicato a marzo 2017, tutt’ora aperto. Finora hanno firmato una convenzione d’uso sei soggetti e cioè: A.P.I.C.E. – Associazione Popolare Italiana Cinese Europea, Cascina Biblioteca, Green Island, Il Melograno Onlus, Organizzazione S.O.S. Randagi di Milano e Gruppo Pensionate e Pensionati SPI CGIL Forlanini. Ognuno ha consegnato al Municipio un proprio progetto, valutato e approvato dal Municipio stesso. Nel loro insieme, le idee sono state presentate al pubblico il giorno dell’inaugurazione: A.P.I.C.E. allestirà un’area per orti in cassone, Cascina Biblioteca preparerà un giardino della biodiversità, Green Island realizzerà un apiario urbano, Il Melograno onlus curerà una installazione dedicata alla cultura popolare, SPI CGIL Forlanini preparerà uno spazio per il benessere, le relazioni e la lettura e S.O.S. Randagi dedicherà un’area al dog training.

Le associazioni stanno già lavorando per far sì che le attività possano partire dalla primavera 2018, insieme alle aperture al pubblico. Chi volesse dare una mano non deve far altro che rivolgersi al Municipio 3: presentando un proprio progetto o semplicemente offrendosi come volontario. Vi aspettiamo!