Montini e la zona 3
Oggi è l’anniversario della morte di Paolo VI, che ha guidato la Chiesa dal 1963 al 1978, anno della sua morte. Nella ricca biografia di questo timido sacerdote bresciano si trova una parentesi importante della sua vita che lo ha portato a Milano come arcivescovo, nei difficili anni dell’immediato dopo guerra. Povertà, crisi economica, sociale, culturale e anche di fede.
Nel breve episcopato di Montini l’attenzione agli ultimi ha avuto un posto di rilievo e si è manifestata in tanti modi con visite ai cantieri, alle fabbriche, ai luoghi di lavoro.
Come membri della zona 3 però possiamo vantare una speciale attenzione di Montini per i nostri quartieri. Porta il suo nome infatti il “piano ventidue chiese per ventidue concili” con cui l’arcivescovo fece costruire tra il 1961 e il 1966 nuove chiese per venire incontro alle esigenze del popolo di Dio che cresceva con l’aumento demografico e con l’espensasione edilizia della città, celebrando il 22° Concilio della Chiesa Cattolica. Suo intento era dunque quello di offrire a tutti una chiesa “di quartiere” senza necessità di lunghi spostamenti e scomodità. Il piano poi aumentò e così nacquero molte altre nuove chiese.
L’attuale Zona 3 grazie al Piano Montini ha visto nascere ben 5 chiese:
San Gerolamo Emiliani, S. Ignazio di Loyola, San Leone Magno (tutte e 3 del Decanato Lambrate), Santo Spirito (Decanto Città Studi) e San Vincenzo De’ Paoli (Decanato Porta Venezia).
Siamo in grado di pubblicare il testo dell’autografo del Sommo Pontefice Paolo VI con cui mandava auguri e benedizione per la consacrazione della Chiesa di Santo Spirito, avvenuta nel 1971, dieci anni dopo la sua erezione canonica:
“Lieti noi stessi che la chiesa parrocchiale di Milano, dedicata allo Spirito Santo, sorta durante il periodo del nostro ministero pastorale nell’Arcidiocesi Ambrosiana, sia ora solennemente consacrata dal venerato Cardinale Arcivescovo, facciamo voti che il mistero della Pentecoste vi abbia sempre memoria ed onore, ne sia santificata la comunità circostante ed ivi adunata, irradiata ne sia anche l’alta Scuola Universitaria del vicino quartiere, moderna ed illustre sede di studi scientifici, e che nell’aula benedetta, affidata alla cura spirituale dei religiosi dell’Istituto della Carità, trovi sempre espressione la tradizione rosminiana di fedeltà alla Chiesa del Paraclito, una, santa, cattolica ed apostolica. Con la nostra speciale e cordiale benedizione.
Paulus PP.VI
Dal Vaticano, 4 Aprile 1971: Le Palme.
L’Associazione Amici di “Dai Nostri Quartieri” ha organizzato per Venerdì 3 Ottobre una conversazione su questo straordinario pastore della Chiesa di Milano, la cui memoria e impegno per credenti e non credenti è tutta da riscoprire. Lo faremo con grande gioia e soddisfazione per il primo papa che ha avuto un’attenzione speciale per la nostra zona 3.