MARTINI E LA CITTA’, APPUNTAMENTO IL 21
Amici di Dai Nostri Quartieri ha organizzato per il prossimo 21 Febbraio una serata per tutti gli abitanti di Milano e in particolare della nostra zona3: Martini e la città è il titolo che abbiamo voluto dare per questa che vuole essere una conversazione e non una tra le tante conferenze. E’ passato poco più di anno dalla morte del cardinale e tutti noi abbiamo certamente come ricordo vivo le immagini delle interminabili file che si sono formate in piazza Duomo per l’ultimo saluto a Carlo Maria Martini. Quelle file erano il segno tangibile dell’affetto di una città così ricca di diversità e talvolta divisa da asprezze ed estremismi, capace invece di fermarsi, insieme, per rendere omaggio a un padre della città. Ecco perché la nostra associazione ha pensato ad una iniziativa speciale per Padre Carlo, così come Martini si faceva chiamare negli ultimi anni in cui risiedeva a Gallarate.
Dalla sua morte sono state innumerevoli le iniziative in città, in Diocesi e anche sui media per ricordare Martini come “l’uomo della Parola”, “l’uomo dell’ascolto”… tutte espressioni che certamente gli rendono una giusta memoria. A noi preme invece sottolineare il suo amore per la città, le sue attenzioni per i credenti e non credenti, per i giovani e per gli ultimi.
Martini, che ha guidato la Diocesi per quasi lo stesso periodo del Vescovo Ambrogio, è stato come il nostro patrono un vescovo “politico”, che ha avuto a cuore la sua città e tutte le sue anime, le sue ansie, le sue attese. Scrive Martini nel discorso “Milano città da incontrare e da amare” che ha tenuto nel 2000, anno del giubileo: “Milano è percorsa da reti di amicizie che gradualmente riescono a innervarla, pur se sono molto nascoste. Percorsi di amicizie che infondono una maggiore vitalità e una maggiore speranza alla città.
Io penso che, al di là di tute le formule, questa città ha bisogno soprattutto di speranza non soltanto nelle grandi linee e nei progetti, ma per la gente che cammina e corre lungo le strade, gente spesso un po’ triste, amareggiata, nervosa. Quindi occorre seminare speranza e la prima qualità che si richiede è di vivere l’amicizia per la città e per coloro che la abitano”.
La conversazione del 21 Febbraio avrà come ospiti don Angelo Casati, Silvia Morosi e Maria Grazia Guida. Tutti e tre figure che hanno un legame con i nostri quartieri, con la nostra zona e in generale con la città. Daranno la loro voce e il loro contributo per fare memoria del cardinale non in una logica “celebrativa” fino a se stessa ma invece per attingere al magistero di un uomo che ha segnato le vite di molti e dice qualcosa di molto attuale per noi e per il nostro modo di amare questa città. A don Angelo Casati, già parroco di San Giovanni in Laterano, comunità che ha guidato 22 anni come 22 sono gli anni che Martini ha passato a Milano, abbiamo chiesto di raccontarci l’intuizione di avere a Milano una cattedra dei non credenti, iniziativa che proprio don Angelo ha riproposto dal 1993 in San Giovanni in Laterano.
Silvia Morosi, giovane studentessa della scuola di giornalismo Walter Tobagi, ci racconterà il “Martini comunicatore” e dunque di come il cardinale suscitasse nei giovani autorevolezza e fiducia. Maria Grazia Guida, già vicesindaco di Milano, ripercorrerà le emozioni dell’inizio della Casa della Carità che insieme a don Virginio Colmegna ha fondato per intuizione di Martini, e ci aggiornerà sui progetti aperti. Aspettiamo tutti, allora, presso l’auditorium della Biblioteca di via Valvassori Peroni. Uno spazio di tutti così frequentato di giorno da giovani e adulti che studiano e leggono e che speriamo di vedere pieno la sera di Venerdì 21 Febbraio alle ore 21.