IL CARCERE SI RACCONTA SUI MURI DI MILANO
In zona 3 in viale Gran Sasso, Via Morgagni, Viale Argonne, piazzale Susa e Sire Raul ma in tutta la città da giorni sono appese sui muri le poesie dei carcerati di Opera. Un progetto bellissimo che si inserisce nelle attività del Laboratorio di poesia e scrittura creativa curato da Silvana Ceruti, Alberto Figliolia, Margherita Lazzati e molti altri che ha visto la condivisione del Comune di Milano e della presidenza della sottocommisione carceri. “Il fatto è che la poesia che ci ha fornito l’incipit è una di quelle prescelte facenti parte del progetto Mura trasparenti, ideato da Carlo Lazzati nell’ambito della multiforme attività del Laboratorio di Lettura e scrittura creativa della Casa di reclusione di Milano Opera che, grazie alla meravigliosa “ostinazione” della fondatrice Silvana Ceruti, da oltre vent’anni esplica il proprio agire all’interno di tale carcere” dice Alberto Figliolia.