IN ARRIVO LA LEGGE “DOPO DI NOI”

Finalmente una legge per la serenità dei disabili e delle loro famiglie, un provvedimento che rassicura i tanti genitori sulla sorte dei propri figli quando non potranno più essere loro vicini. Il Disegno di Legge intercetta un bisogno di grande umanità recuperando quanto indicato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e a sostenere una vita autonoma.

Dopo un ultimo passaggio alla camera si dovrà arrivare a breve alla delibera definitiva che prevede:

1) la predisposizione di un progetto individuale per evitare il più possibile che i disabili gravi siano costretti a vivere in istituto alla morte dei genitori, ma possano scegliere percorsi di autonomia e socialità già quando vi è ancora la loro presenza;

2) incentivare e sostenere la sperimentazione di pratiche di Welfare locale con il contributo delle ONLUS, come il co-hausign e i gruppi di appartamento;

3) assicurare al figlio il proprio patrimonio finanziario a garanzia del suo futuro con particolari tutele, oltre a contratti di affidamento fiduciario in favore delle ONLUS del settore;

4) l’esenzione dell’imposta di successione e donazione;

5) entro sei mesi dalla definitiva delibera si arriverà alla definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni socio-sanitarie nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni;

6) aumento della detraibilità a € 750 dei premi assicurativi stipulati per garantire un futuro ai disabili gravi;

7) è già stato istituito un fondo, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con una dotazione per il 2016 di 90 milioni di euro, di 38,3 milioni per il 2017 e di 56 milioni di euro per il 2018. Il fondo è finalizzato a sostenere, a livello locale, la domiciliarità in abitazioni che riproducano la vita familiare e realizzare interventi per la permanenza in soluzioni abitative extra-familiare oltre che ad interventi innovativi di residenzialità.

P.S. Il 26 Maggio, pochi giorni fa, è stata approvata definitivamente la riforma del Terzo Settore di cui abbiamo scritto diverse volte su questi fogli. Oltre alla stesura di un Codice del Terzo Settore, verrà istituito un Registro Nazionale e creato un Consiglio Nazionale per valorizzare le reti associative.
Si provvederà alla revisione della disciplina relativa alle imprese sociali e al potenziamento del servizio civile che da nazionale diventerà universale. Previsti anche sostegni economici e fiscali a favore delle associazioni di volontariato.