DAI NOSTRI QUARTIERI, LA STORIA RACCONTATA DAL FONDATORE
Pubblichiamo la storia del nostro giornale composta da Battista Roda, ideatore e fondatore del giornale Dai Nostri Quartieri. Siamo a metà degli anni ’70, quelli che seguono il ’68, periodo caldo dal punto di vista sociale e politico, ma anche molto ricco di novità e creatività.
Il Comune di Milano su impulso dell’allora vice sindaco Andrea Borruso avvia il decentramento costituendo le 20 zone con la formazione dei relativi Consigli.
La Zona 12, (cioè quella parte di Città delimitata a NORD dal Viale Palmanova, a EST dal fiume Lambro, a SUD ed a OVEST dal rilevato ferroviario), viene a coincidere con l’esistente Decanato di Lambrate.
In zona sono operative le formazioni politiche più consistenti, il Partito Comunista Italiano, la Democrazia Cristiana ed il Partito Socialista oltre a numerose sezioni sindacali e al Circolo ACLI di Lambrate.
E’ intorno alla prevalente azione ed al confronto sul territorio di questi Partiti che nascono gruppi e comitati che lavorano per dare concretezza alle idee di partecipazione e gestione dei problemi della società tramite dibattiti interni ed esterni ai partiti stessi.
La molla della partecipazione è molto forte e viene sostenuta tramite organi di informazione quali “Milano 12” per il P.C.I..
La Sezione Borgato della D.C. con Sede in Via Conte Rosso, decide di lanciarsi nella mischia dando vita al giornale “DAI NOSTRI QUARTIERI”, che muove i primi passi come “supplemento” del notiziario del Centro Studi A. GRANDI che fa capo al Senatore Vittorino Colombo, con sede in Piazza S. Ambrogio e che viene curato da Diego MASI poi divenuto stretto collaboratore di Mario Segni e sottosegretario agli Interni nel primo governo D’Alema.
Il giornale nasce dalla volontà di iscritti e militanti di dotarsi di uno “strumento” di collegamento dei cattolici impegnati nel sociale della Zona 12, senza però presentarsi né come organo di partito né come foglio confessionale. Obiettivo è quello di favorire lo scambio di idee e di esperienze tra le diverse realtà socio culturali organizzate e operanti sul territorio e nelle istituzioni quali in particolare Comunità Educante (studenti, insegnanti e genitori cattolici), gruppi culturali ed artistici, pensionati e operatori sociali.
Uno dei principali terreni di confronto nei primi anni ’70 è la gestione dei problemi scolastici quali la carenza di Sedi, la gestione di programmi e attività parallele a quelle istituzionali e di sostegno, la suddivisione dei fondi per il diritto allo studio, il tutto nel quadro dei nascenti organi collegiali della scuola concretizzatisi con i Decreti Delegati del 1974.
Negli anni successivi DAI NOSTRI QUARTIERI, assume fisionomia e modalità gestionali sempre più distinte ed autonome ed ottiene l’autorizzazione del Tribunale di Milano quale organo di informazione. Con la direzione responsabile di Giorgio Paolucci anche la veste grafica e la qualità giornalistica del prodotto editoriale si evolvono fino a farne un modello di comunicazione periferica che ha pochi eguali nella città di Milano, forse l’unico che si pubblica ininterrottamente da oltre quarant’anni.
Agli inizi degli anni ’80 la Sezione Borgato della D.C. perde la sede di Via Conte Rosso ed il giornale diventa itinerante; la sua redazione trova via via sede presso il domicilio di diversi sostenitori. Per avere un assetto stabile e definitivo bisogna arrivare agli inizi degli anni ’90 con la scomparsa della D.C. e la costituzione della ASSOCIAZIONE AMICI di “DAI NOSTRI QUARTIERI” con sede presso la Parrocchia di Via Carnia, 12 (vedi Atto Costitutivo e Statuto) che diventa proprietaria ed editrice della testata. Con la riforma del decentramento del 1997 le zone vengono ridotte a 9 e la zona 12 viene accorpata alla zona 11 costituendo l’attuale zona 3 mentre i decanati mantengono la configurazione precedente.
DAI NOSTRI QUARTIERI assume quindi una dimensione zonale coinvolgendo oltre al Decanato Lambrate quello Venezia e Città Studi.
Nel 2013 il giornale debutta online su www.dainostriquartieri.it proponendosi come spazio di condivisione delle iniziative dei quartieri e raccogliendo, pubblicazione per pubblicazione, i pdf dei giornali.
Nel 2014 il giornale sperimenta una nuova e più capillare distribuzione e accoglie nuovi soci e collaboratori.
Sempre nel 2014 la redazione crea una nuova rubrica sul giornale dal titolo “Ora Legale” affidandone la cura ai giovani del Cantiere Legalità e del Presidio Lea Garofalo dell’Associazione Libera contro le mafie che si ritrova ogni giovedì nella sede delle Acli in via Conterosso 5.
Il 21 Febbraio 2014 presso l’Auditorium di Zona 3 si è tenuta la conversazione “Martini e la città” organizzata dall’Associazione. Relatori don Angelo Casati, poeta e scrittore; Silvia Morosi, giornalista; Maria Grazia Guida, casa della carità.
Dal 17 Maggio 2014, nell’assemblea di Caravaggio, l’Associazione ha convalidato la proposta del Consiglio Direttivo di nominare il cardinale Carlo Maria Martini come “Padre dell’Associazione”.